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6.4 SIMMETRIE, INTEGRALI PRIMI

 

Sommario Ad ogni simmetria della funzione di Lagrange corrisponde un integrale primo, che può essere calcolato esplicitamente in termini di momenti e derivate del gruppo di simmetrie. Questo generalizza il caso delle variabili cicliche. Nei sistemi composti da n corpi puntiformi, che interagiscono solo tramite forze centrali, le isometrie sono simmetrie e conducono agli integrali della quantità di moto e del momento angolare.

Simmetrie nei sistemi lagrangiani

Definizione:

Esempio:

Definizione:

Teorema di Noether :  Se la lagrangiana tex2html_wrap_inline42920 ha un gruppo ad un parametro di simmetrie tex2html_wrap_inline43804 , allora ha un integrale primo con la seguente espressione:

displaymath43846

Dimostrazione:

 C.D.D.

Problema Dato un pendolo doppio  piano in moto libero, trovare una simmetria che definisca un integrale primo. Trovare un sistema di coordinate in cui ci sia una variabile ciclica, e quindi integrare il sistema per quadrature.

Suggerimento: Se i due pendoli ruotano simultaneamente dello stesso angolo, l'energia cinetica non cambia.

Integrali primi del problema degli n corpi

Consideriamo un sistema di n corpi puntiformi  con coordinate tex2html_wrap_inline43874 e masse tex2html_wrap_inline43876 ; indicheremo con X il vettore di tex2html_wrap_inline43880 formato giuntando gli tex2html_wrap_inline39320 . L'energia cinetica è

displaymath43884

Supponiamo ora che questi corpi interagiscano tra loro due a due, con una forza centrale  con energie potenziali tex2html_wrap_inline43886 , dove tex2html_wrap_inline43888 è la distanza dei due. Inoltre supponiamo che valga la legge di azione e reazione  , per cui la forza esercitata da tex2html_wrap_inline39320 su tex2html_wrap_inline34432 è uguale e contraria a quella esercitata da tex2html_wrap_inline34432 su tex2html_wrap_inline39320 ; questo comporta che tex2html_wrap_inline43898 .

La legge di azione e reazione così enunciata vale perché i corpi sono supposti in moto libero; la presenza di reazioni vincolari renderebbe la formulazione di questa legge più complicata.

Allora esiste un'energia potenziale `totale''

displaymath43900

in cui la somma si estende alle coppie non ordinate, in modo che non ci siano duplicazioni. La lagrangiana di un tale sistema di n corpi è quindi

displaymath43904

e le equazioni di Lagrange rispettano il principio di sovrapposizione  , per cui la forza risultante che agisce su di un corpo è la somma vettoriale di quelle esercitate da tutti gli altri corpi:

displaymath43906

Questo problema, e le equazioni qua sopra, si designano con il nome di problema degli n corpi  . Per applicare il teorema di Noether e trovare degli integrali primi, basta considerare che l'energia cinetica dipende solo dalla lunghezza delle velocità, mentre l'energia potenziale dipende solo dalle distanze. Perciò ogni trasformazione dello spazio tex2html_wrap_inline40050 che sia un'isometria , cioè che conservi le lunghezze, applicata simultaneamente a tutti gli n corpi, lascia la lagrangiana del problema degli n corpi invariante. Ogni sottogruppo ad un parametro del gruppo delle isometrie darà quindi luogo ad un integrale primo.

Infatti consideriamo un'isometria di tex2html_wrap_inline40050 : per il teorema delle rotazioni di Eulero , si potrà sempre esprimere come composizione di una rotazione tex2html_wrap_inline43914 e di una traslazione tex2html_wrap_inline43916 , cioè nella forma

displaymath43918

Se si applica la stessa isometria (indipendente dal tempo) a tutte le posizioni tex2html_wrap_inline39320 , la lunghezza delle velocità non cambia:

displaymath43922

e le distanze neppure:

displaymath43924

usando la notazione K(X) per indicare il vettore di tex2html_wrap_inline43880 formato giuntando i tex2html_wrap_inline43930 si trova quindi che

displaymath43932

Consideriamo un sottogruppo ad un parametro di traslazioni, per esempio nella direzione dell'asse coordinato numero h, con h=1,2,3:

displaymath43938

la cui derivata rispetto a s è il versore tex2html_wrap_inline43942 , per cui la formula del teorema di Noether fornisce l'integrale:

displaymath43944

che è la coordinata lungo l'asse tex2html_wrap_inline43942 del vettore P della quantità di moto  

displaymath43950

Da tex2html_wrap_inline43952 si deduce che il centro di massa   tex2html_wrap_inline43954

displaymath43956

si muove di moto rettilineo uniforme.

Le coordinate del centro di massa sono integrali primi, anche se dipendenti dal tempo:

displaymath43958

e quindi l'esistenza dei tre integrali primi della quantità di moto consente di eliminare sei variabili, cioè di ridursi ad un sistema dinamico in tex2html_wrap_inline43960 .

Se invece consideriamo un sottogruppo ad un parametro di rotazioni attorno ad uno stesso asse tex2html_wrap_inline43962 :

displaymath43964

dove tex2html_wrap_inline43966 indica una rotazione di s radianti attorno all'asse V (in verso antiorario visto dalla testa di V), allora la derivata rispetto ad s, calcolata per s=0, è espressa dalla regola della velocità angolare , cioè dal prodotto vettore

displaymath43978

La formula del teorema di Noether fornisce l'integrale primo:

displaymath43980

ossia la coordinata lungo l'asse V del vettore momento angolare  

displaymath43984

Usare i tre integrali primi corrispondenti alle tre coordinate del vettore momento angolare per ridurre la dimensione dello spazio delle fasi è assai meno facile che nel caso della quantità di moto; il problema sarà discusso nella Sezione 7.1.


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Andrea Milani
Thu Aug 14 11:30:04 MET DST 1997