Subsections
1.3 INTEGRALI, SISTEMI CONSERVATIVI
Sommario Alcuni sistemi dinamici continui hanno degli invarianti,
che si conservano ``lungo'' le soluzioni, al variare del
tempo nel flusso integrale. Una funzione che si conserva al passare
del tempo è un integrale primo. Altri invarianti sono esprimibili
mediante integrali, per esempio l'area. Definizioni analoghe si
applicano anche al caso discreto.
Esempio:
Consideriamo un oscillatore armonico, che è un'equazione
differenziale di ordine 2, cioè contenente una derivata
seconda:
che si può tradurre in un sistema
dinamico in introducendo una seconda variabile con
:
Le soluzioni sono tutte della forma
con costanti
arbitrarie, che corrispondono alla condizione iniziale:
per cui vale anche
,
cioè in forma matriciale:
dove la matrice esprime una rotazione di un angolo , in
verso orario per se . Questo esempio ha due
proprietà importanti.
Definizione:
Ogni insieme di livello di è un insieme
invariante.
Esempio:
Nel caso dell'oscillatore armonico, esiste un integrale primo:
Calcolando la
derivata totale, cioè la derivata di lungo una soluzione
con la formula usuale di derivazione delle funzioni
composte:
a questo punto sostituendo i secondi membri delle equazioni differenziali:
per cui il valore di resta costante lungo ogni soluzione.
Definizione:
Esempio:
Un oscillatore armonico, poiché il flusso integrale è
espresso da una rotazione della condizione iniziale (di un angolo
), è conservativo.
Definizione:
Si dice che è un
integrale primo di un sistema dinamico discreto
su
se è una funzione
differenziabile su tale che
per ogni soluzione, cioè per ogni condizione iniziale .
Esempio:
Uno scorrimento in :
dove è
una funzione arbitraria, ha come integrale primo.
Definizione:
Si ha un sistema dinamico discreto conservativo su
se la mappa che definisce il sistema dinamico conserva l'area (in
valore ed in segno, cioè conserva l'orientazione).
Esempio:
Andrea Milani
2009-06-01