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1.2 SISTEMI LINEARI, INTEGRABILITÀ
Sommario La legge che governa il moto, sia essa un campo vettoriale
o una mappa , può essere lineare o nonlineare. Nel caso
lineare è possibile esprimere tutte le orbite in modo
relativamente semplice, utilizzando funzioni trascendenti
elementari. Nel caso nonlineare questo non è in generale
possibile, e bisogna accontentarsi di una descrizione incompleta,
di tipo qualitativo.
Esempio:
L'esempio più semplice di sistema dinamico continuo
si ottiene in dimensione , per , e con per campo
vettoriale una funzione lineare omogenea:
L'orbita che passa per la condizione iniziale si
può esprimere mediante una funzione esponenziale:
Questa orbita è l'unica che passa per al tempo :
infatti, se fosse un'altra soluzione con :
per cui
Esempio:
L'analogo sistema dinamico discreto è il sistema in
dimensione in cui la mappa è lineare omogenea:
L'orbita con condizione iniziale assegnata si esprime con
una funzione polinomiale:
Anche in questo caso l'unicità dell'orbita con condizione iniziale
è immediata: se fosse un'altra orbita con ,
allora:
La relazione tra i due esempi, di sistema lineare continuo e
discreto, si ottiene mediante la discretizzazione del tempo ,
cioè costruendo una successione di tempi, e di valori dello stato a
questi corrispondenti. Il caso più semplice è quello in cui la
discretizzazione ha un passo
costante :
Allora il sistema discreto si costruisce a partire dal sistema
continuo:
e la mappa discreta è:
Se si conoscono le orbite di un sistema continuo, in qualche
forma esplicita, non c'è alcuna difficoltà a ricavarne un
sistema discreto, per esempio con la discretizzazione
. Viceversa, il problema interessante è come scegliere
un sistema discreto che approssimi un sistema continuo, al fine di
ottenere qualche informazione sulle sue orbite: questo è
l'argomento del capitolo 4.
Un esempio appena meno semplice si ottiene in dimensione
mettendo insieme (mediante un prodotto cartesiano) due equazioni
lineari in dimensione 1.
Esempio:
Le orbite si ottengono risolvendo separatamente le due equazioni per
le variabili ed che sono disaccoppiate:
esprime tutte le orbite in
funzione della condizione iniziale
.
Definizione:
Il flusso integrale (detto anche soluzione generale) di
un sistema dinamico continuo è la famiglia ad un parametro di
applicazioni
che per ogni tempo
mandano la condizione iniziale nel valore
della corrispondente soluzione al tempo .
Nell'esempio qui sopra, il flusso integrale è noto esplicitamente
mediante la sua espressione analitica (a base di esponenziali); in
questo senso il sistema dinamico è integrabile.
È anche possibile ottenere dell'informazione qualitativa, per
esempio sullo stato asintotico del sistema dinamico, cioè calcolare
i limiti per
e per
. Per il sistema dinamico dell'esempio qui sopra, i limiti
dipendono solo dalla condizione iniziale e dal segno di :
Esempio:
Per ogni condizione iniziale:
mentre per ogni condizione iniziale diversa da
:
dove il simbolo indica limite infinito in .
Il caso con è un po' più complicato; se anche
:
mentre per tutte le altre condizioni iniziali:
Esercizio
Trovare i limiti per
in tutti gli altri
casi.
(Soluzione)
Benché l'esempio qui sopra sia un caso molto semplice, è possibile
ricondursi ad un caso altrettanto semplice per una classe di sistemi
dinamici:
Definizione:
Un sistema dinamico continuo si dice lineare quando il campo
vettoriale a secondo membro è lineare, cioè se è della forma:
con
, una matrice a coefficienti costanti.
Come vedremo nella Sezione 2.3, tutti i sistemi
dinamici lineari si possono ricondurre all'esempio qua sopra quando
la matrice è diagonalizzabile.
Un sistema dinamico continuo si dice nonlineare, se è
della forma
con non lineare; in tal caso è in generale difficile da
risolvere (nel senso di descrivere esplicitamente il
flusso integrale).
Esempio:
Le soluzioni ottenute nell'esempio qui sopra, malgrado si tratti
dell'esempio più semplice possibile di sistema dinamico
nonlineare, non sono esplicite nello stesso senso delle soluzioni di
un sistema dinamico lineare:
- Prima di tutto occorre eseguire una quadratura, o calcolo di
primitiva: come è noto esistono funzioni con espressioni
analitiche molto semplici, le cui primitive non hanno un'espressione
analitica finita come composizione di funzioni
elementari (esempio: ).
- In secondo luogo occorre invertire la primitiva, e l'inversa di
una funzione con espressione analitica semplice non è detto che
sia esprimibile come composizione di funzioni
elementari (esempio:
).
Esercizio
Scrivere tutte le soluzioni di:
Questo sistema dinamico ha soluzioni definite per ogni ?
(Soluzione)
Esercizio
Scrivere tutte le soluzioni di:
Questo sistema dinamico ha
soluzioni definite per ogni ?
(Soluzione)
Un sistema dinamico nonlineare può essere non integrabile in un
senso più forte, cioè la soluzione può non essere
esprimibile neppure con quadrature ed inversioni; in generale questo
si verifica anche in dimensione 2, cioè per un sistema dinamico
della forma:
dove
sono
funzioni nonlineari. Per questo nel caso di sistemi dinamici nonlineari
si può essere costretti a limitarsi ad uno studio qualitativo delle
soluzioni, come discusso nel capitolo 3.
Andrea Milani
2009-06-01