Sommario Se un campo vettoriale è il gradiente di una funzione
, il sistema dinamico definito da ammette come funzione
di Lyapounov globale, e si possono calcolare esplicitamente tutti i
bacini di attrazione. Quindi per i sistemi dinamici gradiente è
particolarmente semplice, nella maggior parte dei casi, discutere
l'esistenza delle soluzioni per ogni , i punti limite e la
stabilità degli equilibri.
Definizione:
Il simbolo di trasposto è necessario perché il gradiente è un vettore riga, mentre è un vettore colonna. Per semplificare la notazione si usa il simbolo che indica il gradiente come vettore colonna, cioè il vettore colonna con le derivate parziali come componenti.
La funzione si indica anche con il nome di potenziale del campo vettoriale conservativo ; si faccia però attenzione a non confondere il potenziale dei sistemi gradienti, che è il potenziale di un campo vettoriale opposto alle velocità, con l'opposto dell'energia potenziale (per unità di massa) nei sistemi newtoniani, che è il potenziale del campo vettoriale che esprime l'accelerazione.
Il campo vettoriale è perpendicolare in ogni punto alle superfici di livello (per il teorema della funzione implicita; si veda la Figura 3.6), e si annulla solo nei punti stazionari della funzione , che sono anche punti di equilibrio per il sistema dinamico gradiente. La stabilità di questi punti di equilibrio può essere studiata utilizzando sia il metodo della funzione di Lyapounov che quello della linearizzazione nei punti di equilibrio.
Un sistema dinamico gradiente è dotato in modo naturale di funzioni
di Lyapounov, che sono semplicemente
. Infatti la
derivata totale
e si annulla solo nei punti di equilibrio. Perciò ogni punto di minimo locale non degenere per è un punto di equilibrio asintoticamente stabile per il sistema dinamico gradiente, con funzione di Lyapounov stretta . La disponibilità di una funzione di Lyapounov ``globale'' consente di ottenere conclusioni molto precise anche sui limiti e sui bacini di attrazione.
Sia una soluzione del sistema gradiente definito sull'aperto , tale da mantenersi per ogni dentro un compatto contenuto in . Supponiamo inoltre che i punti di equilibrio del sistema dinamico (cioè i punti stazionari di ) siano isolati. Allora il limite per della soluzione esiste, ed è un punto stazionario di .
Dimostrazione:
Resta da provare che il valore limite è un solo punto di equilibrio. Poiché i punti di equilibrio sono isolati, l'insieme dei valori limite non può contenerne più di uno per non essere sconnesso, il che contraddirebbe il teorema di invarianza degli insiemi limite.
Poiché la funzione di Lyapounov è globale, cioè vale
su tutto l'insieme su cui è definito il sistema dinamico, è
possibile dare delle descrizioni globali dei bacini di attrazione in
termini dei valori di . Supponiamo per esempio che sia un punto
di minimo locale non degenere (quindi isolato) per , e che
sia il valore di questo minimo: allora per ogni
l'insieme
Esempio:
Il sistema dinamico gradiente che ha come potenziale
Un'altra proprietà caratteristica dei sistemi dinamici gradienti è
che i sistemi linearizzati nei punti di equilibrio sono descritti da
matrici simmetriche. Se
, ed
:
Per il teorema di diagonalizzazione delle forme quadratiche gli autovalori di una matrice simmetrica sono tutti reali, quindi coincidono con gli esponenti di Lyapounov del sistema linearizzato nel punto stazionario. Perciò si ha un pozzo dove la matrice hessiana è definita positiva (cioè quando ha un minimo non degenere), ed una sorgente dove ha un massimo non degenere. In tutti i casi in cui esistono autovalori con segni discordi si ha una situazione come quella della sella, cioè un punto stazionario per che non è un estremo ha un bacino, ma non sta nella parte interna del suo bacino.
Esercizio
Consideriamo i sistemi dinamici gradiente in :
dove è una forma quadratica omogenea non degenere. Dimostrare che possono avere un solo punto di equilibrio, e che questo può essere soltanto del tipo nodo o sella, ma né centro, né fuoco, né nodo improprio. (Soluzione)
Esercizio
Studiare il sistema
Andrea Milani 2009-06-01